Psychological tips: 13 consigli per il benessere mentale

consigli per il benessere mentale

Perché prendersi cura del benessere mentale?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che “Non c’è salute senza salute mentale”. Questo slogan sottolinea l’importanza della salute mentale che deve essere intesa come parte integrante di uno stato più generale di salute e di benessere. E proprio perché parte integrante, ci si deve prendere cura costantemente del proprio stato psicologico, esattamente come si fa con la propria salute fisica, e non solamente quando si è in uno stato di sofferenza emotiva.

Essere attenti al proprio benessere mentale fa bene sia nell’immediato che nel lungo termine, aiutando ad affrontare i vari problemi che si incontrano nel corso della propria vita e favorendo un maggior stato di salute fisica generale.

La salute mentale è determinata da diversi fattori individuali, relazionali/sociali, ambientali/culturali, lavorativi, economici e politici. Se è vero che molti di questi fattori non dipendono dalla persona e dal proprio stile di vita, è altrettanto vero che ci sono molte cose su cui è possibile agire così da potersi prendere cura di sé e del proprio benessere mentale.

Consigli per favorire il proprio benessere mentale

Cosa si può fare nel quotidiano per prendersi cura del proprio Sé?

Da oggi partirà una piccola rubrica settimanale con alcuni consigli utili per il proprio benessere, sane abitudini che possono portare ad avere un maggior equilibrio psicofisico e una crescita personale costante.

Abitudine 1: Dormire bene
É vero: un buon sonno è fondamentale!
Può sembrare banale, ma moltissime persone trascurano questo aspetto della vita. Il corpo e la mente hanno bisogno di un sonno e di un riposo adeguati per rinnovare le proprie energie e per funzionare correttamente.
Una buona igiene del sonno favorisce la regolazione degli ormoni correlati all’umore e alle emozioni. Quante ore servono? In realtà non c’è una risposta universale, l’Amercian Academy of Sleep Medicine raccomanda tra le 8 e le 10 ore ore di sonno per gli adolescenti e almeno 7 ore dai vent’anni in poi. Ma non è solo la quantità di ore che si dorme, è anche fondamentale la qualità del sonno: al risveglio ci si deve sentire riposati. Una buona abitudine per favorire il sonno è quello di coricarsi e svegliarsi sempre (o il più possibile) sempre alla stessa ora.
Un’altra sana abitudine per favorire il sonno è quella di non guardare gli schermi (TV, PC, smartphone, ecc.) prima di andare a letto perché questi possono influenzare negativamente la fase di addormentamento e la qualità del sonno.

Abitudine 2: Seguire una sana alimentazione
Seguire una dieta sana ed equilibrata permette al corpo di ricevere il giusto nutrimento in termini sia di quantità che di qualità di ciò che ingeriamo, favorendo il benessere non solo fisico, ma anche emotivo. Ciò non significa che devi nutrirti con la forza; infatti mangiare sano non significa anche avere un atteggiamento sano nei confronti del cibo. Cosa significa? Godersi i pasti con la propria famiglia o con gli amici, provare nuovi cibi senza lasciarsi ossessionare dal cibo stesso.

Abitudine 3: Stare alla luce del sole
Non è banale come sembra! E’ fondamentale per il benessere psicofisico “staccare dalla routine” per trascorrere un po’ di tempo alla luce del sole che favorisce la produzione di vitamina D, la quale, tra le tante funzioni fondamentali per l’organismo, svolge anche un’azione protettiva dal disturbo affettivo stagionale (SAD). Esporsi alla luce solare migliora la produzione di endorfine utili, tra l’altro, al benessere emotivo e alla “produttività” del cervello.

Abitudine 4: Fare esercizio quotidiano
Essere fisicamente attivi ogni giorno fa sentire più energici, freschi e mentalmente attivi. Migliora la circolazione del sangue e l’afflusso di ossigeno. Il corpo resta in forma, la mente sana e concentrata e l’umore migliore. L’esercizio fisico diventa ancora più importante quando si svolgono lavori sedentari. Non è necessario doversi iscrivere a palestre o corsi costosissimi. Può bastare una camminata a passo veloce o evitare l’ascensore favorendo le scale. Ciò che è importante è che diventino un’abitudine sana e regolare

Abitudine 5: Coltivare le amicizie
L’isolamento e la mancanza di relazioni o comunicazione sono fattori che possono influire negativamente sul tono dell’umore. Quindi indipendentemente da quanto sia impegnata la vita familiare o lavorativa, è buona abitudine dedicare del tempo di qualità agli amici e alla socializzazione. Questo aiuta il benessere mentale: interagire e comunicare con gli altri abbassa i livelli di stress e aumenta la sensazione di appartenenza e di accettazione.

Abitudine 6: Condividere i problemi con gli amici
Precedentemente si è detto quanto sia importante coltivare amicizie di qualità per il benessere mentale. Ciò significa anche costruire rapporti di fiducia ed alleanza reciproca tali da sentirsi liberi e sicuri nel condividere i propri problemi quando, alle volte, le cose diventano complicate. Le persona felici cercano il sostegno degli amici, condividono le esperienze, ascoltano e danno consigli utili.

Abitudine 7: Praticare un hobby
Trovare e praticare un hobby aiuta a tenersi occupati ed impegnati e ciò aiuta a migliorare il proprio benessere emotivo, tenendo anche lontani pensieri, preoccupazioni o pressioni della vita quotidiana.

Abitudine 8: Vivere nel qui ed ora
Rimanere bloccati nel passato e negli eventi passati porta spesso a provare sbalzi d’umore e crisi emotive. Rimanere “impantanati” nei ricordi, specie se brutti, priva della possibilità di costruire progetti e di crearsi opportunità di essere felici guardando avanti, un passo per volta, stando attenti, poi, a non proiettarsi troppo verso il futuro. Osservare i propri pensieri, le proprie emozioni, i propri sentimenti ed il mondo che ci circonda, permette di avere una prospettiva migliore, più ampia e consapevole. Un passo per volta, con lo sguardo verso l’orizzonte ma rimanendo nel proprio presente.

Abitudine 9: To do list
Scrivere una lista di cose da fare è un utile strumento per organizzare il proprio tempo, soprattutto quando la vita è troppo piena di impegni. Creare un elenco di cose da fare, indipendentemente dalla complessità o dalla difficoltà, permette di creare ordine, soprattutto mentale, e di provare una sensazione di soddisfazione una volta che si concludono tutte le attività di questo elenco.

Abitudine 10: Essere gentili con se stessi
Avere ambizioni e prendersi cura degli altri è davvero bello ed appagante, ma lo è altrettanto mettere da parte le cose e dedicare una intera giornata per se stessi. Ciò è importante per focalizzare la mente sugli obiettivi e sui propri bisogni. Ma è bene anche focalizzarsi sui propri errori e sulla fondamentale capacità di perdonarsi perché gli errori non ci caratterizzano in alcun modo: imparare il potere del perdono porta felicità. La vita non si ferma di fronte agli errori, quindi cerchiamo di essere gentili con noi stessi, indulgenti e compassionevole.

Abitudine 11: Imparare a rilassarsi e respirare
Rilassarsi è una cosa facile da dire ma difficile da fare, ma non impossibile. Rilassarsi e mantenere la calma richiede pratica. Il primo passo è quello di individuare il proprio modo per rilassarsi e praticarlo con regolarità. Un buon modo è quello di imparare a respirare profondamente. Fare un bel respiro lento, iniziando dalla pancia, espandendo attraverso le costole, il torace ed i polmoni. Espirare altrettanto lentamente. E’ possibile aiutarsi contando, sempre lentamente: “1, 2, 3, 4, 5…”. E fare più ripetizioni.

Abitudine 12: Pensare positivo
Il modo in cui pensiamo, sentiamo e ci comportiamo sono collegati. A volte si sviluppano modi di pensare o si mettono in atto comportamenti disfunzionali e non utili, ma ciò non deve spaventare perché è possibile invertire questa modalità. Riconoscerli e adottare comportamenti funzionali porta a pensare alle cose in modo diverso, proattivo e più ampio con sane ripercussioni sul benessere mentale.

Abitudine 13: Scrivere una lettera al proprio futuro
Quando ti senti bene, pensa a cosa vorresti dire a te stesso futuro che deve affrontare le cose più difficili o che richiedono più supporto. Scrivi una lettera al “te del futuro” in cui ricordi a te stesso cosa ti fa sentire positivo e cosa ritieni utile mettere in atto per superare i momenti più difficili in futuro.

credits: freepik.com

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